4 Giugno 2018

Grande successo per la seconda edizione di “Un Borgo da sfogliare”

Otto giornate. Oltre trentacinque eventi tra laboratori, incontri, attività e spettacoli. Tredici soggetti organizzatori tra Comune, Associazioni, Istituti Scolastici, Cooperative e Enti pubblici. E oltre seicento studenti coinvolti. Senza contare i numerosi spettatori che non sono voluti mancare agli spettacoli teatrali messi a calendario.
Sono questi i numeri della seconda edizione di “Un Borgo da sfogliare”.
Un successo di presenze e interesse, che però lascia spazio ad un dato più grande, più significativo, che ben racconta quello che questa manifestazione ha regalato a tutti coloro che hanno avuto il piacere di partecipare.
I veri protagonisti di questa kermesse basata sul libro e sull’amore per la lettura infatti, sono stati gli studenti, dalla Scuola per l’Infanzia alle Secondarie di Secondo Grado. Sono stati loro l’anima di queste otto giornate, la macchina che ha fatto funzionare tutti gli eventi. E lo hanno dimostrato in occasione della proclamazione del vincitore del 61° Premio Bancarellino, quando tutti gli studenti presenti hanno fatto ben comprendere il coinvolgimento e l’emozione provata durante tutta la giornata.
Non ci sono grandi cose da dire, se non che a vincere è stata la gioventù, le scuole, gli studenti. Hanno incantato tutti i piccoli attori che hanno portato in scena “Il sogno di Celestino” del Centro Teatro Pontremoli. E anche i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pietro Ferrari di Pontremoli e Filattiera, con il loro coloratissimo e divertente “Peter Pan”: tra canzoni, balli, coreografie e bellissime scenografie, hanno dimostrato di non aver nulla da invidiare alle grandi compagnie, con protagonisti padroni della scena che hanno saputo attirare l’attenzione dell’intero pubblico. Proprio come la storia di Celestino, che ha commosso la gremita platea. Ammirevole il modo in cui un tema delicato e attuale come il bullismo è stato trattato e raccontato da questi giovanissimi attori, tutti tra i 5 e i 12 anni, che, tra personaggi macchiettistici e momenti commoventi, si sono aggiudicati una standing ovation e una pioggia di applausi sentiti, voluti e decisi.
Successo anche per i laboratori del centro Giovanile “Mons. G. Sismondo” di Pontremoli, delle Catechiste della S.S. Annunziata e della Biblioteca Cimati del Comune di Pontremoli con la Scuola dell’Infanzia e il contributo dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma. Ognuno è stato reso vivo da tutti gli operatori che si sono avvicendati: coloratissimi i costumi del Centro Giovanile e delle Catechiste; bellissimi i disegni, i nastri colorati, i veli che svolazzavano nella Sala dei Sindaci del Comune di Pontremoli con “Mukashi Banashi, C’era una volta in Giappone”. E molto coinvolti anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pietro Ferrari che insieme a Giacomo Pinelli e Nicolò Laporini hanno dato vita a storie e racconti nelle sale del Museo Diocesano. Molto seguiti anche gli appuntamenti a cura della Biblioteca Antica del Seminario, così come i laboratori di piccoli arcieri e sbandieratori della Compagnia del Piagnaro e della Pro Loco e lo spettacolo da loro portato in scena in piazza Duomo “Il testo rubato”. La giornata del venerdì infine è stata resa speciale dalle letture e dall’accompagnamento musicale dei ragazzi dell’Istituto Paolo Belmesseri, dall’escursione accompagnata dalle guide ambientali di Sigeric e dai ragazzi del liceo Classico Vescovile in Alternanza Scuola Lavoro e lo spettacolo “Viaggio tra le magiche creature dell’Appennino” con Mario Ferraguti, Andrea Gatti e Giacomo Agnetti, in cui le leggende, i miti e le storie che popolano il nostro Appennino hanno preso vita tra suggestione, mistero e magia.
Senza dimenticare il grande contributo dell’Alternanza Scuola Lavoro. Le studentesse dell’Istituto Paolo Belmesseri ad indirizzo Turistico hanno infatti coadiuvato le operatrici del Centro Giovanile e le Catechiste della S.S. Annunziata con “Alice al Castello”, mentre gli alunni del Liceo Classico Vescovile si sono spartiti lo spazio “Esponi le tue idee”, l’escursione “Sulla Francigena con i librai” e la campagna stampa, realizzando comunicati ed articoli durante la settimana di “Un Borgo da sfogliare”. Senza dimenticare le studentesse del Liceo Classico Leopardi di Aulla. È di alcune di loro il merito del bellissimo disegno che quest’anno è stato scelto come copertina, simbolo ed immagine della rassegna culturale.
Ringraziare tutti è impossibile. Ma il fattore da sottolineare è che a vincere è stata la sinergia. A primeggiare è stato il coinvolgimento di centinaia di studenti che per otto giornate hanno invaso le strutture e le piazze con la loro vitalità ed entusiasmo, accogliendo a gran voce l’invito che il Comune di Pontremoli e tutti i soggetti coinvolti hanno rivolto proprio a loro. E loro hanno risposto, creando un qualcosa di davvero unico e speciale, che, siamo sicuri, rimarrà impresso in tutti coloro che si sono imbattuti nelle varie iniziative organizzate durante la settimana.
«Entusiasmo, speranza e motivazione – così il Sindaco di Pontremoli ha voluto riassumere le emozioni e le suggestioni che il Borgo da sfogliare è riuscito a rappresentare in chi lo ha vissuto, sia da protagonista che da spettatore -. La lettura, il libro, il teatro, la cultura, lo stare insieme per pensare, progettare, costruire e ricostruire diventano il contesto nel quale l’apprendimento assume forme diverse, diventa stile e progetto di vita, nel divenire anche apprendimento per tutto l’arco della vita.
Un grazie sentito a tutti coloro che hanno contribuito nel corso dei mesi a ideare e organizzare il grande progetto, punto di arrivo ma nello stesso di una nuova partenza perché, da subito, vogliamo disegnare l’edizione 2019».
“Un Borgo da sfogliare” dà l’appuntamento all’anno prossimo. E l’entusiasmo è alle stelle dopo il successo e l’orgoglio di questa seconda edizione.

Ufficio Stampa

 

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