18 Ottobre 2017

Quarantotto ore extra ordinarie a Pontremoli

È stato davvero un fine settimana “extra – ordinario” quello vissuto dal Comune di Pontremoli nei giorni scorsi. Una due giorni in cui a intrecciarsi sono stati tutti i tratti caratteristici che fanno di questo luogo uno dei più attrattivi del territorio. Premio Bancarella della Cucina, Premio Pontremoli, TourDay e Castagnata hanno portato all’ombra del Campanone migliaia di turisti e visitatori, provenienti da ben oltre la realtà locale. Sono stati 968 gli iscritti all’edizione autunnale del TourDay, con commercianti “invasi” da affamati clienti ansiosi di assaggiare le prelibatezze che hanno fatto la storia di Pontremoli. Teatro della Rosa al completo invece nella mattinata di sabato, quando è andato in scena “Premio Pontremoli” organizzato da Confederazione Italiana Agricoltori Toscana Nord e rivolto ai giovani che hanno deciso di rimanere sul territorio e investire sul settore agricoltura, e per la dodicesima edizione del Premio Bancarella della Cucina. Grande folla anche ai giardinetti del Teatro della Rosa, dove la Pro Loco di Pontremoli ha organizzato durante l’intera giornata la tradizionale castagnata, tra profumi e atmosfera resa unica anche dal mercatino dell’artigianato “Mani e Menti” e dal Mercatino d’altri tempi allestito in piazza Duomo.
Quarantotto ore di full immersion quindi, che hanno permesso ai tantissimi visitatori di conoscere meglio Pontremoli e il Museo delle Statue Stele, grazie alla riduzione sul costo d’ingresso effettuato in esclusiva per questa due giorni.
Presenti tra il pubblico del “Premio Pontremoli”, oltre a Gianpiero Tartagni, presidente di Cia Toscana Nord, al Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini e a Gianni Tarantola, vice presidente di Fondazione Città del Libro, anche il Sindaco di Mulazzo Claudio Novoa e quello di Casola, anche presidente di Unione dei Comuni della Lunigiana, Riccardo Ballerini. Sul palco invece ospite d’onore il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, Vittorio Marcelli, vice Presidente di Cia Toscana Nord, Sonia Chellini, vice Presidente nazionale di SlowFood, Luca Brunelli, Presidente di Cia Toscana Nord e Gianluca Barbieri, responsabile dei Distretti rurali Regione Toscana. Insieme si è parlato dell’importanza dell’agricoltura sociale e biologica, della necessità di investimenti seri nel settore e di prevenzione per la manutenzione del territorio. E del coraggio di molti giovani nel scegliere di rimanere in territori in cui lo spopolamento è cosa quotidiana, investendo proprio sulla terra e sull’amore per il luogo di origine. Ed ecco i premi assegnati: Premio Pontemoli per la difesa della biodiversità a Erika Petruzzi Battaglini, per l’agricoltura sociale a Riccardo Panelli, per quella biologica a Simone Botti, per l’imprenditoria femminile a Delfina Marina Pozzoni; Premio per le eccellenze agricole a Francesco Elter, per quelle agroalimentari a Fabio Bertolucci; Premio speciale aree interne a Daniele Federico, Premio Speciale Istituti Tecnici Agrari all’Istituto Agrario di Firenze e infine Premio Speciale Cultura della Montagna a Luca Martinelli.
Finale insolito anche per il Premio Bancarella della Cucina, che ha visto assegnare il riconoscimento a ben due opere della sestina in gara. Ex aequo infatti con ventidue voti ciascuno per “Carne trita” di Leonardo Lucarelli e “Il potere della cucina” di Francesco Antinucci. Un finale inaspettato che ha soddisfatto tutti i presenti in platea.
Protagonista delle giornate poi il TourDay. Il tour enogastronomico organizzato in maniera del tutto volontaria da alcuni giovani del luogo, continua a riscuotere un grande successo sfiorando il record dei mille iscritti. Un risultato davvero straordinario, che racconta una storia di quelle che parlano d’amore. Amore per il proprio territorio e per le sue tradizione, con il desiderio prorompente di farlo conoscere a tutti. Le quattordici tappe sono state tutte “saccheggiate”, tanto che nel pomeriggio di domenica è stato difficile reperire tutti i prodotti messi a menù vista la mole di persone giunte per l’occasione. Francese, tedesco e inglese sono stati solo alcune delle lingue che si è avuta l’occasione di ascoltare tra un Bianco oro ed un Amor, ma anche accenti e dialetti di regioni limitrofe. Il TourDay vince e convince tutti coloro che vi hanno partecipato, ma anche chi non l’ha potuto fare e si è ripromesso di non mancare alla chiamata del prossimo, previsto in concomitanza con i festeggiamenti del carnevale. E poi il concorso fotografico “Lo scatto di un cammino, il cammino in uno scatto”, che ha registrato un buon numero di immagini che tutti i partecipanti hanno voluto immortalare tra cibi, assaggi, degustazioni e divertimento.
Tradizioni, enogastronomia, cultura e territorio. Questi gli ingredienti che si sono intrecciati sabato e domenica a Pontremoli. A dimostrazione delle sue potenzialità. Non serve sforzarsi per cercarle. Basta pensare alla sua storia e ai fattori che l’hanno resa così unica e speciale. Con la speranza che fine settimana “extra ordinari” come questo diventino meno “extra” e più ordinari.

Ufficio stampa

 

Condividi