29 Agosto 2018

Sottoscrizione dell’Accordo di Rete dei “Comuni Amici della Famiglia”

C’era un’atmosfera “familiare” ieri al Castello del Piagnaro, dove si sono riuniti diversi rappresentanti del territorio per formalizzare la sottoscrizione dell’Accordo di Rete dei “Comuni Amici della Famiglia”. Una giornata importante che è stata resa davvero unica non solo per la tematica oggetto dell’incontro, ma anche dal clima disteso che ha caratterizzato l’evento e dalla comunione di intenti manifestata più volte durante il corso della mattinata. Ospite d’eccezione Gigi De Palo, Presidente del Forum Nazionale della Famiglia che, nella serata di lunedì, all’interno delle Stanze del Teatro della Rosa, ha presentato il suo libro “Ci vediamo a casa”.
A manifestare e a sottoscrivere la propria adesione stamani rappresentanti e Sindaci Lunigianesi dei Comuni di Tresana, Villafranca, Casola e Licciana Nardi. E, anche se assente, è pronto a manifestare il proprio consenso anche il Comune di Massa. A sottoscrivere l’Accordo di Rete poi anche il Forum delle Associazioni Familiari della Toscana, rappresentato dal Presidente Francesco Zini, l’Afi – Associazione delle Famiglia Confederazione Italiana rappresentato dal Consigliere Delegato Roberto Bolzonaro e la Consulta della Famiglia del Comune di Pontremoli con il Vice Presidente Emanuele Zavattaro. A farla da padrona, lungo tutto l’arco della mattinata l’importanza che la famiglia ha rappresentato nel corso del tempo e soprattutto in un periodo come quello che oggi stiamo vivendo, la determinanza che assume nella quotidianità. E se i numeri parlano chiaro mettendo in luce calo delle nascite, crisi dei valori e diminuzione di fiducia, l’incontro che si è svolto a Pontremoli lancia un segnale di controtendenza mirato ad investire ed incentivare la nascita e la crescita delle famiglie su tutto il territorio nazionale. «Quello che si sta realizzando oggi – ha commentato Gigi De Palo -, rappresenta un qualcosa che da tanti anni si cerca di fare in Italia. Famiglia, turismo, piccole e medie imprese e piccoli comuni sono i cardini sui quali si basa la nostra quotidianità, quelli in cui credere e investire. Oggi stiamo dando un segnale a livello nazionale per dire che per fortuna ci pensano le Amministrazioni locali a mettere in primo piano il tema della famiglia». Proprio per rafforzare questo importante messaggio poi, il Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini, accompagnata dal Delegato Paolo Parodi, dal Vice Sindaco Manuel Buttini, dall’Assessore Clara Cavellini e dal consigliere Jacopo Ferri, hanno annunciato ufficialmente anche l’introduzione di una nuova misura di attenzione verso la famiglia, integrando con € 100,00 il Bonus Mamma fissato dal Governo e ammontante a € 800,00 per ciascun nuovo nato nel 2018 residente a Pontremoli. «Si tratta di un simbolo, di un modo attraverso il quale dare il nostro personalissimo benvenuto ai nuovi nati – ha specificato il primo cittadino Lucia Baracchini – con l’intenzione poi di sensibilizzare anche la Società della Salute per assumere analoga decisione per ciascun nuovo nato in Lunigiana, terra che soffre di un calo di nascite talmente importante da aumentare, giorno dopo giorno, la nostra preoccupazione e, di conseguenza, il nostro impegno per lanciare l’allarme e cercare misure per contrastare la tendenza». Presenti anche il delegato del Vescovo Mons. Giovanni Santucci, Fausto Vannucci, il Presidente del Forum delle Associazioni Familiari di La Spezia Remo Righetti e l’Assessore del Comune di Castelnuovo del Garda Davide Sandrini.
Un punto di partenza quello di oggi, ma anche il risultato di un percorso cominciato ormai da qualche anno a Pontremoli per una precisa scelta politico – amministrativa del Sindaco Baracchini, dell’intera Amministrazione e del delegato alle politiche familiari Paolo Parodi, vero e proprio motore di queste iniziative, che hanno indirizzato le decisioni di Giunta e Consiglio Comunale verso la promozione dello sviluppo civile, sociale ed economico della comunità ispirando la propria azione alla tutela attiva della persona e della famiglia. «Che la Lunigiana serva da modello per l’intera Regione Toscana», ha poi commentato Francesco Zini, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Toscana, sottolineando l’avanguardia e la lungimiranza di un tale accordo di rete per la tutela dell’intero territorio. Lungimiranza dimostrata già nel 2013 con la costituzione della “Consulta della Famiglia”, che ha poi trovato uno dei suoi strumenti giuridici più importanti nel “Quoziente Pontremoli” per una sperimentazione a supporto di uno sviluppo di politiche tariffarie con un’ottica a favore per la famiglia. E, sempre in questi termini, è risultata molto utile l’adesione della Città del Libro al progetto relativo all’elaborazione di uno studio in collaborazione con il Centro Studi dell’Università di Economia di Verona volto alla definizione di una nuova metodologia di calcolo e distribuzione delle riduzioni/agevolazioni/benefici ai richiedenti, sulla base di un sistema di scale di equivalenza integrative rispetto all’ISEE. E da qui deriva l’introduzione, nel marzo di quest’anno, del “Fattore Famiglia” con il quale Pontremoli ha compiuto un ulteriore passo avanti allargando la precedente sperimentazione tariffaria inerente prima la retta dell’Asilo Nido e poi i trasporti scolastici e la mensa. Iniziative queste, che hanno favorito momenti di incontro con altri comini del comprensorio della Provincia di Massa Carrara e non solo. fino ad arrivare ad oggi.
Un percorso sicuramente non ancora concluso, ma che con oggi ha segnato un traguardo importante. Un’altra tappa fondamentale e l’ennesima dimostrazione della volontà del Comune di Pontremoli e degli altri Comuni aderenti, di diventare sempre di più sostenitori del buon vivere e del ben-essere a misura di famiglia.

Ufficio stampa

 

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