4 Dicembre 2023

Inaugurata nella Sala dei Sindaci del Palazzo Comunale la mostra dedicata a “La Via dei Monti Levanto – Pontremoli”

È stata inaugurata nella giornata di domenica 3 dicembre la mostra dedicata a La Via dei Monti  Levanto – Pontremoli, che sarà VISITABILE da LUNEDÌ al SABATO ore 9-13, i SABATI e DOMENICHE ore 15 – 18,30 fino al 7 gennaio, presso la Sala dei Sindaci del Comune di Pontremoli  alla presenza del Sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri, Presidente del Consorzio turisticoIl CignoSilvano Zaccone, del Sindaco del Comune di Filattiera Annalisa Folloni in rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Lunigiana, della Vice Presidente della Provincia di Massa Carrara Elisabetta Sordi, dell’Assessore del Comune di Zeri Gino Baratta, dell’Assessore del Comune di Sesta Godano Antonio Tosi, dell’Assessore di Borghetto Vara Piero Belmonte, del Sindaco di Brugnato Corrado Fabiani, il Sindaco di Levanto Luca Del Bello, del Presidente del CAI di La Spezia Alessandro Bacchioni, del Presidente del CAI di Pontremoli Gianfranco Fantoni, del Presidente Onorario del CAI  Pontremoli Emanuele Fenucci, di Cristina Mannoni  figlia del prof. Tiziano Mannoni, dell’autore della GUIDA “Via dei Monti o de Pontremolo” Federico Chiodaroli, della giornalista Silvia Baglioni  col marito Luca Natale  funzionario della Regione Liguria,  del Presidente dell’associazione Manfredo Giuliani prof. Giuseppe Benelli, del rappresentante della Pro Loco Pontremoli Andrea Varesi, della Presidente dell’associazione “Vasco Bianchi” Paola Bianchi.

L’inaugurazione della mostra è stata organizzata con il contributo dall’Assessore al turismo del comune di Pontremoli Clara Cavellini.

La guida della Via, scritta da Federico Chiodaroli, è acquistabile presso il punto informazioni posto sotto i portici del Comune aperto nel periodo invernale i sabati e le domeniche ore 10-12 / 15-18

La “Via dei Monti o de Pontremolo”, è un cammino medioevale storico – religioso che collegò a partire dal Trecento il porto canale di Levanto alla Lunigiana immettendosi sulla Via Francigena all’altezza del ponte del Casotto, per proseguire insieme a quest’ultima fino alla chiesa di S. Pietro in Confluentu, prioria della disciolta diocesi di Brugnato che per due secoli fu sede vescovile.

Dalla chiesa di San Pietro nel quale è contenuto il prezioso Labirinto in arenaria, simbolo iconico delle vie di pellegrinaggi, oltre a costituire tappa importante della via Francigena rappresenta il punto di partenza della via del Volto Santo che porta a Lucca, identificata anche come variante montana della via Francigena.

Nei venti pannelli che compongono la mostra, realizzati a cura del Consorzio “Il Cigno” che ha coordinato il recupero dell’antico percorso, reso possibile grazie alla collaborazione delle Sezioni CAI della Spezia e Pontremoli che lo hanno dotato della segnaletica ufficiale, sono descritte le caratteristiche delle località e dei territori attraversati. Sedici pannelli con QR code in italiano ed inglese, con materiale fotografico e stralcio del percorso, collocati nelle principali località attraversate, raccontano il viaggio attraverso la Lunigiana storica.

Completano la mostra i grandi pannelli della carta del percorso suddivisi in tre aree, da Levanto a Brugnato, da Brugnato all’Alta Via dei Monti Liguri e da qui a Pontremoli, frutto del lavoro dei soci del Club Alpino Italiano Luca Galuppini e Pietro Andreani.

Graficamente è stato rappresentato anche il percorso dei vescovi di Brugnato dalla Val di Vara alla Lunigiana attraverso una diversa tonalità del colore del logo realizzato dalla società Digiside della Spezia.

Un video promozionale del cammino realizzato dallo studio di Saul Carassale della Spezia illustra i luoghi attraversati con un testimonial d’eccezione, Luciano Bonati, figura storica del Club Alpino Italiano e giornalista del Secolo XIX.

Nei mesi scorsi, grazie alla collaborazione dei Comuni di Levanto, Borghetto di Vara, Brugnato, Zignago, Zeri e Pontremoli e degli operatori economici presenti lungo la direttrice del cammino, ha preso avvio la fase di valorizzazione del progetto di recupero che ha portato alla realizzazione di una brochure con percorso e rilievi altimetrici e alla nascita della credenziale del pellegrino che sarà distribuita ai camminatori in forma gratuita negli uffici IAT di Levanto e Pontremoli e altresì nei punti informativi e di appoggio logistico presenti a Torrano, Castoglio di Zeri, Zignago, Brugnato, Borghetto di Vara e Cà Vagine di Bardellone.

Il cammino è dedicato al professor Tiziano Mannoni, insigne studioso e archeologo lunigianese al quale si devono i lunghi studi e le ricerche effettuate in particolare nel territorio dello Zignago e sul porto canale di Levanto grazie alla collaborazione dell’appassionato locale Gianni Busco al quale è titolato il sentiero che da Levanto porta a monte Bardellone.

Va precisato che il risultato raggiunto in soli tre anni, che ha consentito la riscoperta della Via dei Monti o de Pontremolo, è stato ottenuto grazie al fondamentale supporto delle Fondazioni Compagnia di S. Paolo di Torino e Carispezia, della Banca di Credito Cooperativo Versilia – Lunigiana – Garfagnana e della Unione dei Comuni della Lunigiana, nell’ottica di valorizzare concretamente led aree interne del comprensorio.

 

Condividi