27 Luglio 2023

Al Cinema Manzoni di Pontremoli è stato presentato al pubblico il progetto “N.O.N.N.I.”

È tutto dedicato ai “N.O.N.N.I.” il progetto che è stato presentato al pubblico nella giornata di ieri, mercoledì 26 luglio, all’interno del Cinema Manzoni di Pontremoli. Un progetto fortemente voluto dal Centro Giovanile “Mons. G. Sismondo” e realizzato soprattutto grazie al contributo di Fondazione Carispezia, che ha preso il via cominciando a mietere i primi risultati. Il progetto è stato infatti selezionato nell’ambito del bando 2021 dalla Fondazione “La comunità per i suoi anziani” promosso per potenziare la rete di aiuti e servizi a favore di questa fascia particolarmente fragile della popolazione. A compartecipare al tutto anche il Comune di Pontremoli che ha attivamente fatto parte della fase di organizzazione e realizzazione del progetto, senza dimenticare il coinvolgimento di associazioni da sempre attivissime sul sociale e sul territorio in generale come la “Venerabile Misericordia” di Pontremoli e “Cio nel Cuore”.

C’erano tutti ieri al Cinema Manzoni, rappresentanti delle frazioni e delle associazioni coinvolte, che hanno accolto con piacere la notizia dell’acquisto dei defibrillatori e la spiegazione di quelli che saranno i prossimi step, a partire già da oggi: le Cooperative di Comunità di Guinadi e Torrano, i Circoli di Succisa e Arzelato, Unitre, il Centro Ricreativo Comunale, Società della Salute della Lunigiana, Rsa Cabrini, Rsa Galli Bonaventuri, Rsa Porta Parma e le parrocchie di Gravagna, Grondola, Casalina, Cervara, Arzengio e Ceretoli. Per la Fondazione Carispezia ha preso parte all’evento il Consigliere di Indirizzo Francesca Tabardi.

Protagonisti, ovviamente, sono i nonni, gli anziani, coloro che non sempre possono accedere ai servizi, spesso lontani e decentrati. L’obiettivo quindi è quello di avvicinarli a quei servizi così distanti e resi insidiosi dall’utilizzo della tecnologia, donandogli piccoli strumenti in grado di “decodificarli”, momenti di aggregazione, di convivialità, di formazione, approfondimento culturale e così via. Farli sentire al centro di un qualcosa pensato appositamente per loro, renderli parte della comunità facendo sì che davvero si sentano protagonisti.

Un obiettivo di certo ambizioso ma reso raggiungibile da quel senso di comunità che, fortunatamente, è ancora insito nella popolazione e che viene messo in gioco con orgoglio in “N.O.N.N.I.”.

«Siamo abituati a veder muovere la “periferia” per raggiungere il “centro”, i servizi, tutto ciò che è necessario al quotidiano – ha specificato Paolo Parodi, Consigliere con delega al sociale del Comune di Pontremoli -. Questa volta accade esattamente il contrario. Sono i servizi che si dirigono direttamente alla periferia, con la forza e l’entusiasmo che solo progetti davvero sentiti e voluti possono vantare. Vogliamo dare così una “spinta” positiva anche alla visione dei centri di aggregazione, non “solo” rivolti alle fasce più giovani, ma intergenerazionali: luoghi in cui più generazioni si incontrano, dialogano, si confrontano». Un concetto ripreso poi da Emmanuele Zavattaro, del Centro Giovanile “Mons. G. Sismondo”: «Tra gli scopi originari del nostro Circolo Anspi – ha spiegato -, c’era proprio l’idea di garantire una socialità a tutto tondo. E anche grazie a questo progetto possiamo mantenere fede alle nostre linee guida e andare incontro alle necessità di tutti i cittadini».

 

Condividi